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Nonostante la razza o il tono del incarnato, la maggior parte di noi dovrà prima o poi fare fronte alle macchie marroni o grigie sulla pelle. In alcune zone la pelle apparirà sia più chiara o più scura del solito oppure si verificheranno macchie non uniformi di colore grigio o marrone.

 

LE MACCHIE DI PIGMENTAZIONE: CAUSE E RIMEDI!

La pigmentazione della pelle si verifica quando il corpo produce troppa o troppo poca melanina. La melanina (ossia le melanine) sono pigmenti prodotti da cellule specifiche: i melanociti. La produzione di melanina viene stimolata dall'enzima tirosinasi, che è responsabile del colore della nostra pelle, dei nostri occhi e dei nostri capelli. Le cause primarie della formazione indesiderata della melanina sono l’esposizione cronaca ai raggi solari o gli ormoni – specialmente durante la gravidanza o dovuti all’assunzione di pillole contracettive. 

La melanina nella pelle, assorbendo i raggi ultravioletti, offre un certo grado di protezione dal sole. Ecco il perché le persone con la carnagione più scura non sono soggette allo stesso modo ai rischi di ustioni e ad altri danni provocati dal sole. Nonostante ciò questo non significa che ne siano immuni.

 

COSA FARE? INIZIA CON LA PROTEZIONE SOLARE!

Un’esposizione controllata ai raggi solari è essenziale. Ciò significa che bisogna evitare l’esposizione o almeno esporsi al sole con molta cautela e in modo limitato, applicando regolarmente (tutti i 365 giorni dell’anno!) una quantità abbondante di una buona crema con protezione solare. L’utilizzo coscienzioso e regolare della crema solare ripara fino ad un certo punto i danni già provocati e allo stesso tempo protegge da ulteriori danni del sole che sono la causa principale dell’intero problema.

Per ridurre la pigmentazione o tenerla per lo meno sotto controllo, la cosa più importante è proprio esporsi al sole con cautela e utilizzare una crema con fattore di protezione solare 15 o maggiore (solitamente è meglio utilizzare un fattore più alto) con filtri di protezione UVA come il biossido di titanio, l’ossido di zinco, l’avobenzone, il Mexoryl SX o il Tinosorb. L’utilizzo di esfolianti, peeling o trattamenti laser

senza l’utilizzo di una protezione solare si dovrebbe considerare solo come una perdita di tempo e denaro. L’esposizione ai raggi solari senza protezione rappresenta anche la causa principale di uno dei tipi di iperpigmentazione della pelle, chiamato melasma. Trattamenti e prodotti non possono agire efficacemente se la pelle è esposta giornalmente senza protezione ai raggi solari e con ciò a ulteriori danni. Prima di cercare la migliore cura per le macchie marroni o grigie, si deve iniziare a utilizzare regolarmente la crema solare e a limitare l’esposizione al sole. 

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LA CHIAVE DEL SUCCESSO È UN’AZIONE COMBINATA

Anche se è essenziale utilizzare una crema con protezione solare ed evitare un’esposizione diretta al sole, è ugualmente importante contrastare la produzione eccessiva della melanina, che è il risultato a lungo termine di danni causati dall’esposizione al sole. Esistono varie possibilità che vale la pena prendere in considerazione quando desiderate trovare la cura adatta. Le soluzioni più efficaci sono solitamente una combinazione di lozioni e gel topici con ingredienti che contrastano la melanina, l’utilizzo regolare di una crema con protezione solare ben formulata e retinoidi su prescrizione medica (ad esempio Renova o altre versioni generiche che contengono la tretinoina – un tipo di retinoidi). 

 

TRATTAMENTI TOPICI

L’idrochinone è essenziale per ridurre la pigmentazione cutanea. L’applicazione topica di idrochinone è secondo il parere di molti dermatologi e secondo i risultati di studi scientifici approfonditi una scelta sicura ed efficace per la riduzione della pigmentazione. Nell’UE l’idrochinone topico è disponibile nei prodotti cosmetici alla concentrazione massima di 2%, alla concentrazione di 4% si può utilizzare invece solo su prescrizione medica.

Alcune ricerche hanno dimostrato che l’applicazione topica di acido azelaico al 15-20 % sia ugualmente efficace dell’idrochinone con meno possibilità dell’insorgere di irritazioni.

Anche la tretinoina è ugualmente efficace nella cura dell'iperpigmentazione e della pelle danneggiata dal sole.

L’acido cogico, utilizzato da solo o in combinazione con l’acido glicolico ha dimostrato buoni risultati nel contrastamento della tirosinasi. L’acido cogico ha comunque problemi di stabilità e alcuni potenziali effetti negativi sulla pelle, per cui al giorno d’oggi si utilizza raramente.

Inoltre alcune ricerche hanno dimostrato che anche la vitamina C e molti estratti vegetali sono in grado di contrastare in modo efficace la produzione della melanina, ma per il momento il favorito è l’idrochinone con un numero impressivo di ricerche scientifiche effettuate.

 

GLI ALFA-IDROSSIACIDI

Gli alfa-idrossiacidi più comuni sono l’acido lattico e l’acido glicolico, che sono stati anche gli alfa-idrossiacidi più studiati. La loro dimensione molecolare permette una penetrazione efficace negli strati superiori della pelle. Generalmente prevale l’opinione che gli AHA alla concentrazione di 4%-15% non siano efficaci nel contrastamento della produzione della melanina e che perciò non abbiano un effetto schiarente sulle macchie scure di pigmentazione, nonostante la loro capacità principale sia proprio quella di rimuovere (esfoliare) gli strati di cellule danneggiate e anormali dalla superficie della pelle dove si accumulano anche le cellule iperpigmentate. In più, alcune ricerche hanno perfino dimostrato che l’acido lattico e l’acido glicolico possono contrastare la produzione della melanina – accanto al classico effetto esfoliante degli alfa-idrossiacidi.

In ogni modo, esiste una quantità concreta di ricerche scientifiche che provano, che gli alfa-idrossiacidi in combinazione con altri trattamenti, come l’idrochinone, la tretinoina e certamente una buona crema solare, siano molto efficaci per il miglioramento dell’aspetto generale della pelle danneggiata dal sole, facilitando allo stesso tempo l’assorbimento degli altri ingredienti nella pelle. Sebbene non esista una ricerca simile anche per l’acido salicilico (BHA) e il suo effetto sul melasma, è possibile dedurre, data l’azione simile agli AHA, che abbia un effetto simile anche sullo schiarimento di macchie di pigmentazione.

 

TRATTAMENTI LASER

Sia i laser ablativi che i laser non ablativi possono contribuire a un forte miglioramento del melasma. I resultati però non sono sempre consistenti e i problemi (come l’ipo- e l’iperpigmentazione) possono ripetersi. In più, i trattamenti laser possono essere problematici per le persone con la carnagione un po’ più scura.  Nonostante ciò, quando danno dei buoni risultati, possono migliorare drasticamente l’aspetto della pelle, specialmente in combinazione con altri trattamenti topici già menzionati.

I risultati sono visibili già molto presto e sebbene i trattamenti siano abbastanza cari, vale la pena provare specialmente in casi più gravi.

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